Member State report: Italy / Art7

Report type Member State report to Commission
MSFD Article Art. 7 Competent authorities
Member State Italy
Reported by Access Tool
Report date 2013-03-14
Report access IT_MSCA_2011_05_17.xml
CA code (EU, national)
ITMSCA01
Acronym, Name (national)
MATTM: Italian Ministry for the Environment, Land and Sea (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare)
Address
Via Cristoforo Colombo, n. 44 00147 - Roma (Italia), Rome/Roma, Italia, 00147
URL
www.minambiente.it
Legal status
Autorità competente per la Strategia Marina, in base all'art. 4 del Dlgs.190/2010 di recepimento della Direttiva
Responsibilities
Coordinamentodelle attività nazionali, in base all'art. 4 del Dlgs.190/2010
Reference
Istituito con la Legge 8 luglio 1986 n. 349
Membership
Per il coordinamento il MATTM si avvale di un apposito Comitato tecnico, in base all'art. 5 del Dlgs.190/2010. Al Comitato Tecnico, oltre ai rappresentanti del MATTM, partecipano: un rappresentante per ciascuna Regione e Provincia autonoma; un rappresentante dell'Unione Province d'Italia; un rappresentante dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani. Sono poi rappresentati i Ministeri interessati: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero della salute, Ministero della difesa, Ministero degli affari esteri, Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, Ministero per i beni e le attivita' culturali, Ministero dello sviluppo economico e Dipartimento per gli affari regionali.
Regional coordination
L'art. 6 del Dlgs. 190/2010 prescrive che il Ministero dell'ambiente, quando necessario d'intesa con il Ministero degli affari esteri, individui le procedure finalizzate ad assicurare la cooperazione con gli Stati membri che hanno in comune con l'Italia una regione o sottoregione marina. Si devono utilizzare anche, ove opportuno, le sedi istituzionali esistenti in materia di cooperazione regionale, incluse quelle previste nel quadro delle convenzioni marittime regionali, come la Convenzione di Barcellona per il Mediterraneo, e fare riferimento anche a quanto previsto nell'ambito di accordi internazionali. Le procedure di cooperazione sono estese, per quanto possibile, ai Paesi terzi che esercitano la propria giurisdizione sulle acque di una regione o sottoregione marina.