Member State report / Art11 / 2020 / D7 / Italy / Mediterranean: Adriatic Sea

Report type Member State report to Commission
MSFD Article Art. 11 Monitoring programmes (and Art. 17 updates)
Report due 2020-10-15
GES Descriptor D7 Hydrographical changes
Member State Italy
Region/subregion Mediterranean: Adriatic Sea
Reported by ISPRA - Italian National Institute for Environmental Protection and Research
Report date 2020-10-13
Report access

Descriptor
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Monitoring strategy description
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Il programma è articolato su due linee parallele e complementari di attività: a) Monitoraggio dei cambiamenti permanenti e significativi dovuti a infrastrutture soggette a VIA nazionale; b) Monitoraggio delle condizioni idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo. Per le attività di cui al punto a), è stato effettuato un censimento delle infrastrutture costiere e offshore sottoposte a procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) o di Verifica di Assoggettabilità a VIA, consultando le informazioni disponibili sul portale del MATTM (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare) - https://va.minambiente.it/it-IT/ alla data del 28.08.2019. Da questo rilevamento sono risultate 349 infrastrutture così suddivise per sotto-regione: - 119 nel MAR ADRIATICO - 112 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 118 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE A partire da queste è stata fatta una selezione in linea con l’aggiornamento della definizione del GES (Good Environmental Status) per il Descrittore 7 della MSFD (Marine Strategy Framework Directive), adottata dall’Italia con D.M. del 15 febbraio 2019, ossia: “Non più del 5% dell’estensione dei corpi idrici marino costieri di ciascuna Sottoregione marina, definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, presenta impatti dovuti a cambiamenti permanenti delle condizioni idrologiche dovuti a nuove infrastrutture realizzate a partire dal 2012 e soggette a VIA nazionale.” In una prima analisi sono state escluse tutte le infrastrutture per le quali la Commissione VIA ha ritenuto che il progetto potesse essere esonerano dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Verifica di Assoggettabilità a VIA conclusa con esito positivo) riducendo il numero delle opere da valutare in: - 110 nel MAR ADRIATICO - 84 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 84 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Escludendo inoltre le infrastrutture per le quali la Procedura VIA ha dato esito negativo e quelle per le quali la procedura di VIA risulta archiviata: - 93 nel MAR ADRIATICO - 68 nel MAR IONIO e MAR MEDITERRANEO CENTRALE - 71 nel MAR MEDITERRANEO OCCIDENTALE Infine, sono state selezionate le infrastrutture soddisfacenti i seguenti criteri: - Non siano state realizzate alla data del 2012 - Sono potenzialmente in grado di modificare in maniera significativa e permanente (i.e. periodo maggiore di 10 anni) le condizioni idrologiche e le caratteristiche fisiografiche dell’ambiente marino. A tal scopo, sono stat
Coverage of GES criteria
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Adequate monitoring was in place in 2014
Gaps and plans
T7.1 - Adequate monitoring was in place in 2014
T7.1 - Adequate monitoring was in place in 2014
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  • MADIT-M027 - 'Measures for coastal land planning'
  • MADIT-M032-NEW3 - 'Acquisition, systematisation and standardisation, as well as consistent recognition, with data from monitoring activities implemented, with particular reference to EIA procedures'
  • MADIT-M063 - 'Related measures and EIA'
  • MADIT-M066 - 'Measures for the EIA of major anthropogenic works'
  • MICIT-M017 - 'Protective measures for benthic habitats associated with the European legislation (planning, impact assessment, river basin management plans)'
  • MICIT-M032-NEW3 - 'Acquisition, systematisation and standardisation, as well as consistent recognition, with data from monitoring activities implemented, with particular reference to EIA procedures'
  • MICIT-M062 - 'Related measures and EIA'
  • MICIT-M065 - 'Measures for the EIA of major anthropogenic works'
  • MWEIT-M018 - 'Protective measures for benthic habitats associated with the European legislation (planning, impact assessment, river basin management plans)'
  • MWEIT-M030 - 'Measures for coastal land planning'
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  • MWEIT-M065 - 'Related measures and EIA'
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Programme name
Programma di monitoraggio VIA – Adriatico
Programma di monitoraggio VIA – Adriatico
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Programma di monitoraggio caratteristiche idrografiche – Adriatico
Programma di monitoraggio VIA – Ionio
Programma di monitoraggio caratteristiche idrografiche – Ionio
Programma di monitoraggio VIA – Tirreno
Programma di monitoraggio caratteristiche idrografiche – Tirreno
Update type
New programme
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New programme
New programme
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New programme
New programme
New programme
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Programme description
Le seguenti infrastrutture soggette a VIA Nazionale sono oggetto del Programma di monitoraggio: - Porto di Ravenna - Progetto generale delle opere di approfondimento dei fondali previste nel piano regolatore portuale 2007 - Ampliamento e completamento del Porto di San Foca-Melendugno - Terminal Plurimodale off-shore al largo della costa veneta - Centrale eolica off-shore Chieuti (FG) - Centrale eolica off-shore Golfo di Manfredonia (FG) - Centrale eolica off-shore per la produzione di energia di fronte alla costa di Termoli - Prolungamento dell'esistente molo di levante e costruzione di un molo di ponente del porto di Pesaro
Le seguenti infrastrutture soggette a VIA Nazionale sono oggetto del Programma di monitoraggio: - Porto di Ravenna - Progetto generale delle opere di approfondimento dei fondali previste nel piano regolatore portuale 2007 - Ampliamento e completamento del Porto di San Foca-Melendugno - Terminal Plurimodale off-shore al largo della costa veneta - Centrale eolica off-shore Chieuti (FG) - Centrale eolica off-shore Golfo di Manfredonia (FG) - Centrale eolica off-shore per la produzione di energia di fronte alla costa di Termoli - Prolungamento dell'esistente molo di levante e costruzione di un molo di ponente del porto di Pesaro
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Le seguenti infrastrutture soggette a VIA Nazionale sono oggetto del Programma di monitoraggio: - Porto di Ravenna - Progetto generale delle opere di approfondimento dei fondali previste nel piano regolatore portuale 2007 - Ampliamento e completamento del Porto di San Foca-Melendugno - Terminal Plurimodale off-shore al largo della costa veneta - Centrale eolica off-shore Chieuti (FG) - Centrale eolica off-shore Golfo di Manfredonia (FG) - Centrale eolica off-shore per la produzione di energia di fronte alla costa di Termoli - Prolungamento dell'esistente molo di levante e costruzione di un molo di ponente del porto di Pesaro
Le seguenti infrastrutture soggette a VIA Nazionale sono oggetto del Programma di monitoraggio: - Porto di Ravenna - Progetto generale delle opere di approfondimento dei fondali previste nel piano regolatore portuale 2007 - Ampliamento e completamento del Porto di San Foca-Melendugno - Terminal Plurimodale off-shore al largo della costa veneta - Centrale eolica off-shore Chieuti (FG) - Centrale eolica off-shore Golfo di Manfredonia (FG) - Centrale eolica off-shore per la produzione di energia di fronte alla costa di Termoli - Prolungamento dell'esistente molo di levante e costruzione di un molo di ponente del porto di Pesaro
Il Programma è relativo al monitoraggio delle caratteristiche idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo in conformità con quanto previsto nell’annesso III della MSFD sulle caratteristiche fisico-chimiche. Il Programma include un monitoraggio in-situ a supporto e validazione dei seguenti prodotti del servizio CMEMS (Copernicus Marine Environment Monitoring Service): 1. MEDSEA_REANALYSIS_PHYS_006_004 (rianalisi di temperatura, salinità, SSH e corrente - Mar Mediterraneo - disponibili dal 01/01/1987 al 31/12/2017) risoluzione spaziale: 1/16˚ - 72 livelli verticali in coordinate z risoluzione temporale: media giornaliera, media mensile. 2. MEDSEA_ANALYSIS_FORECAST_WAV_006_017 (moto ondoso previsioni a 10 giorni - Mar Mediterraneo - disponibili dal 2017 al tempo attuale) risoluzione spaziale: 1/24˚ risoluzione temporale: oraria. 3. MED_OPTICS_L4_NRT_OBSERVATIONS_009_039 (Kd490 - Mar Mediterraneo - disponibili dal 25/04/2016 al tempo attuale) risoluzione spaziale: 1Km risoluzione temporale: media mensile. Nel corso del II ciclo (2021-2026), relativamente ai prodotti CMEMS sopra citati, saranno disponibili i seguenti aggiornamenti: MEDSEA_REANALYSIS_PHYS_006_004 • rianalisi disponibili dal 01/01/1987 in poi; • maggiore risoluzione spaziale (4/5 km e 141 livelli verticali); • batimetria implementata nel modello a maggiore risoluzione (si passa dalla batimetria U.S. Navy con risoluzione 1/60° alla batimetria GEBCO con risoluzione 1/120°); • implementazione nel modello di 39 fiumi con portata Q>50m3/s invece degli attuali 7 fiumi con portata Q>100m3/s A 39 CON 5; • assimilazione dati da satellite da Dobric-Pinardi 2008 (SLA+T, S VERT PROFILE) a Storto et al. 2015 • implementazione forzante atmosferica: passaggio da ERA INTERIM (0.75°, 6H) a ERA 5 (0.25°, 1 H) dell’ECMWF. MEDSEA_ANALYSIS_FORECAST_WAV_006_017 • rianalisi dal 1993 al 2019, elaborate sulla base dei dati ERA5 dell’ECMWF e delle osservazioni satellitari disponibili; • assimilazione dei dati dal satellite Sentinel-3B dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA); • annidamento al Global Wave Forecasting System del CMEMS; • accoppiamento moto ondoso alle correnti superficiali ed al livello medio marino; • assimilazione dati satellitari prodotti da CFOSAT. MED_OPTICS_L4_NRT_OBSERVATIONS_009_039 • acquisizione dati dal satellite Sentinel 3B dell’ESA; • merging tra i dati osservati da MODIS_Aqua e quelli registrati dello strumento VIIRS montato sul satellite JPSS-1, conosciuto come NOAA-20; • passag
Le seguenti infrastrutture soggette a VIA Nazionale sono oggetto del Programma di monitoraggio: - Impianto eolico off-shore nel golfo di Gela nel Comune di Butera (CL) - Approdo turistico Marina di Marsala e futuro Piano regolatore Portuale - Costruzione della nuova darsena commerciale, completamento delle banchine interne, arredi, impianti ed escavazioni - Porto di Gela - Terminale di rigassificazione GNL di Porto Empedocle (AG): adeguamento opere marittime portuali connesse alla realizzazione dell'impianto - Approdo turistico nel porto di Portopalo di Capo Passero denominato Port-ONE - Bacino di levante
Il Programma è relativo al monitoraggio delle caratteristiche idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo in conformità con quanto previsto nell’annesso III della MSFD sulle caratteristiche fisico-chimiche. Il Programma include un monitoraggio in-situ a supporto e validazione dei seguenti prodotti del servizio CMEMS (Copernicus Marine Environment Monitoring Service): 1. MEDSEA_REANALYSIS_PHYS_006_004 (rianalisi di temperatura, salinità, SSH e corrente - Mar Mediterraneo - disponibili dal 01/01/1987 al 31/12/2017) risoluzione spaziale: 1/16˚ - 72 livelli verticali in coordinate z risoluzione temporale: media giornaliera, media mensile. 2. MEDSEA_ANALYSIS_FORECAST_WAV_006_017 (moto ondoso previsioni a 10 giorni - Mar Mediterraneo - disponibili dal 2017 al tempo attuale) risoluzione spaziale: 1/24˚ risoluzione temporale: oraria. 3. MED_OPTICS_L4_NRT_OBSERVATIONS_009_039 (Kd490 - Mar Mediterraneo - disponibili dal 25/04/2016 al tempo attuale) risoluzione spaziale: 1Km risoluzione temporale: media mensile. Nel corso del II ciclo (2021-2026), relativamente ai prodotti CMEMS sopra citati, saranno disponibili i seguenti aggiornamenti: MEDSEA_REANALYSIS_PHYS_006_004 • rianalisi disponibili dal 01/01/1987 in poi; • maggiore risoluzione spaziale (4/5 km e 141 livelli verticali); • batimetria implementata nel modello a maggiore risoluzione (si passa dalla batimetria U.S. Navy con risoluzione 1/60° alla batimetria GEBCO con risoluzione 1/120°); • implementazione nel modello di 39 fiumi con portata Q>50m3/s invece degli attuali 7 fiumi con portata Q>100m3/s A 39 CON 5; • assimilazione dati da satellite da Dobric-Pinardi 2008 (SLA+T, S VERT PROFILE) a Storto et al. 2015 • implementazione forzante atmosferica: passaggio da ERA INTERIM (0.75°, 6H) a ERA 5 (0.25°, 1 H) dell’ECMWF. MEDSEA_ANALYSIS_FORECAST_WAV_006_017 • rianalisi dal 1993 al 2019, elaborate sulla base dei dati ERA5 dell’ECMWF e delle osservazioni satellitari disponibili; • assimilazione dei dati dal satellite Sentinel-3B dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA); • annidamento al Global Wave Forecasting System del CMEMS; • accoppiamento moto ondoso alle correnti superficiali ed al livello medio marino; • assimilazione dati satellitari prodotti da CFOSAT. MED_OPTICS_L4_NRT_OBSERVATIONS_009_039 • acquisizione dati dal satellite Sentinel 3B dell’ESA; • merging tra i dati osservati da MODIS_Aqua e quelli registrati dello strumento VIIRS montato sul satellite JPSS-1, conosciuto come NOAA-20; • passag
Le seguenti infrastrutture soggette a VIA Nazionale sono oggetto del Programma di monitoraggio: - Realizzazione del porto turistico e delle opere connesse nel Comune di Santo Stefano di Camastra (ME) - Variante al piano regolatore portuale di Civitavecchia - Darsena energetico - Grandi Masse - Nuovo attracco traghetti e messa in sicurezza del porto dell'isola di Capraia (LI) - Terminale rigassificazione GNL al largo delle coste toscane
Il Programma è relativo al monitoraggio delle caratteristiche idrografiche sulla scala della regione del Mar Mediterraneo in conformità con quanto previsto nell’annesso III della MSFD sulle caratteristiche fisico-chimiche. Il Programma include un monitoraggio in-situ a supporto e validazione dei seguenti prodotti del servizio CMEMS (Copernicus Marine Environment Monitoring Service): 1. MEDSEA_REANALYSIS_PHYS_006_004 (rianalisi di temperatura, salinità, SSH e corrente - Mar Mediterraneo - disponibili dal 01/01/1987 al 31/12/2017) risoluzione spaziale: 1/16˚ - 72 livelli verticali in coordinate z risoluzione temporale: media giornaliera, media mensile. 2. MEDSEA_ANALYSIS_FORECAST_WAV_006_017 (moto ondoso previsioni a 10 giorni - Mar Mediterraneo - disponibili dal 2017 al tempo attuale) risoluzione spaziale: 1/24˚ risoluzione temporale: oraria. 3. MED_OPTICS_L4_NRT_OBSERVATIONS_009_039 (Kd490 - Mar Mediterraneo - disponibili dal 25/04/2016 al tempo attuale) risoluzione spaziale: 1Km risoluzione temporale: media mensile. Nel corso del II ciclo (2021-2026), relativamente ai prodotti CMEMS sopra citati, saranno disponibili i seguenti aggiornamenti: MEDSEA_REANALYSIS_PHYS_006_004 • rianalisi disponibili dal 01/01/1987 in poi; • maggiore risoluzione spaziale (4/5 km e 141 livelli verticali); • batimetria implementata nel modello a maggiore risoluzione (si passa dalla batimetria U.S. Navy con risoluzione 1/60° alla batimetria GEBCO con risoluzione 1/120°); • implementazione nel modello di 39 fiumi con portata Q>50m3/s invece degli attuali 7 fiumi con portata Q>100m3/s A 39 CON 5; • assimilazione dati da satellite da Dobric-Pinardi 2008 (SLA+T, S VERT PROFILE) a Storto et al. 2015 • implementazione forzante atmosferica: passaggio da ERA INTERIM (0.75°, 6H) a ERA 5 (0.25°, 1 H) dell’ECMWF. MEDSEA_ANALYSIS_FORECAST_WAV_006_017 • rianalisi dal 1993 al 2019, elaborate sulla base dei dati ERA5 dell’ECMWF e delle osservazioni satellitari disponibili; • assimilazione dei dati dal satellite Sentinel-3B dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA); • annidamento al Global Wave Forecasting System del CMEMS; • accoppiamento moto ondoso alle correnti superficiali ed al livello medio marino; • assimilazione dati satellitari prodotti da CFOSAT. MED_OPTICS_L4_NRT_OBSERVATIONS_009_039 • acquisizione dati dal satellite Sentinel 3B dell’ESA; • merging tra i dati osservati da MODIS_Aqua e quelli registrati dello strumento VIIRS montato sul satellite JPSS-1, conosciuto come NOAA-20; • passag
Monitoring purpose
  • Human activities causing the pressures
  • Human activities causing the pressures
  • Human activities causing the pressures
  • Human activities causing the pressures
  • Human activities causing the pressures
  • Human activities causing the pressures
  • Human activities causing the pressures
  • Environmental state and impacts
  • Human activities causing the pressures
  • Environmental state and impacts
  • Human activities causing the pressures
  • Environmental state and impacts
Other policies and conventions
  • UNEP-MAP Integrated Monitoring and Assessment Programme
  • UNEP-MAP Integrated Monitoring and Assessment Programme
  • UNEP-MAP Integrated Monitoring and Assessment Programme
  • UNEP-MAP Integrated Monitoring and Assessment Programme
  • UNEP-MAP Integrated Monitoring and Assessment Programme
  • UNEP-MAP Integrated Monitoring and Assessment Programme
  • UNEP-MAP Integrated Monitoring and Assessment Programme
  • UNEP-MAP Integrated Monitoring and Assessment Programme
  • UNEP-MAP Integrated Monitoring and Assessment Programme
Regional cooperation - coordinating body
  • BARCON
  • BARCON
  • BARCON
  • BARCON
  • BARCON
  • BARCON
  • BARCON
  • Other
  • BARCON
  • Other
  • BARCON
  • Other
Regional cooperation - countries involved
Regional cooperation - implementation level
Monitoring details
Come frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Come frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Come frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Come frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Come frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Come frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Come frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Parametri e frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Parametri e frequenza di monitraggio: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Parametri e frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Parametri e frequenza di monitraggio: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Parametri e frequenza di monitraggio si assume: Current velocity - monthly mean Temperature - monthly mean and daily mean Salinity - monthly mean and daily mean Sea surface height - monthly mean and daily mean Transparency / turbidity of water column - daily mean; In-situ observations: at least monthly Wave action - hourly/instantaneous Bathymetric depth - Unknow morphology - Unknow
Features
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Hydrographical changes
Elements
  • Bathymetry
  • Current regime
  • Salinity
  • Sea level
  • Temperature
  • Transparency
  • Turbidity (silt/sediment loads)
  • Wave regime
  • Bathymetry
  • Current regime
  • Salinity
  • Seabed substrate and morphology
  • Temperature
  • Transparency
  • Turbidity (silt/sediment loads)
  • Wave regime
  • Bathymetry
  • Current regime
  • Salinity
  • Sea level
  • Temperature
  • Transparency
  • Turbidity (silt/sediment loads)
  • Wave regime
  • Bathymetry
  • Current regime
  • Salinity
  • Seabed substrate and morphology
  • Temperature
  • Transparency
  • Turbidity (silt/sediment loads)
  • Wave regime
  • Bathymetry
  • Current regime
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  • Temperature
  • Transparency
  • Turbidity (silt/sediment loads)
  • Wave regime
  • Bathymetry
  • Current regime
  • Salinity
  • Seabed substrate and morphology
  • Temperature
  • Transparency
  • Turbidity (silt/sediment loads)
  • Wave regime
GES criteria
D7C1
D7C1
D7C1
D7C1
D7C1
D7C1
D7C1
D7C1
D7C1
D7C1
D7C1
D7C1
Parameters
  • Extent
  • Extent
  • Extent
  • Extent
  • Extent
  • Extent
  • Extent
  • Extent
  • Extent
  • Extent
  • Extent
  • Extent
Parameter Other
Bathymetric depth
Current velocity
Salinity
Tidal range/level
Temperature
Transparency / turbidity of water column
Wave action
Spatial scope
  • Territorial waters
  • Territorial waters
  • Territorial waters
  • Territorial waters
  • Territorial waters
  • Territorial waters
  • Territorial waters
  • Beyond MS Marine Waters
  • Territorial waters
  • Territorial waters
  • Beyond MS Marine Waters
  • Territorial waters
  • Territorial waters
  • Beyond MS Marine Waters
  • Territorial waters
Marine reporting units
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
  • IT-AS-0001
Temporal scope (start date - end date)
2021-2026
2021-2026
2021-2026
2021-2026
2021-2026
2021-2026
2021-2026
2021-2026
2021-2026
2021-2026
2021-2026
2021-2026
Monitoring frequency
Other
Other
Other
Other
Other
Other
Other
Other
Other
Other
Other
Other
Monitoring type
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
  • In-situ sampling coastal
  • In-situ sampling offshore
  • Numerical modelling
  • Remote satellite imagery
  • Remote surveillance
Monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
  • Other monitoring method
Monitoring method other
http://groupware.sinanet.isprambiente.it/strategia-marina/library/programmi-monitoraggio-ii-ciclo-2021-2026-21.05.2020/d7_nuovi_programmi_monitoraggio_2021-2026_21.05.2020
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Quality control
I dati di monitoraggio sono raccolti secondo standard informativi elaborati e condivisi con i soggetti attuatori che definiscono le informazioni da trasmettere in termini di formato (testo, numerico, data,…), valori ammissibili secondo liste predefinite (liste di contaminanti, specie, habitat, etc…), univocità dei codici utilizzati e relazione tra oggetti (stazioni/campioni, area/sito/transetto, etc…). Un primo livello di controllo formale della qualità del dato viene effettuato in automatico sul SIC – Sistema Informativo Centralizzato rispetto alla conformità dei dati forniti rispetto a quanto richiesto dallo standard informativo. Un secondo livello di controllo della qualità si avvale di strumenti di analisi statistica volti ad identificare eventuali valori anomali o fuori scala, rimettendo al giudizio esperto il controllo di qualità complessivo del dato. Nel secondo livello ci si avvale di criteri di valutazione condivisi con i soggetti attuatori.
I dati di monitoraggio sono raccolti secondo standard informativi elaborati e condivisi con i soggetti attuatori che definiscono le informazioni da trasmettere in termini di formato (testo, numerico, data,…), valori ammissibili secondo liste predefinite (liste di contaminanti, specie, habitat, etc…), univocità dei codici utilizzati e relazione tra oggetti (stazioni/campioni, area/sito/transetto, etc…). Un primo livello di controllo formale della qualità del dato viene effettuato in automatico sul SIC – Sistema Informativo Centralizzato rispetto alla conformità dei dati forniti rispetto a quanto richiesto dallo standard informativo. Un secondo livello di controllo della qualità si avvale di strumenti di analisi statistica volti ad identificare eventuali valori anomali o fuori scala, rimettendo al giudizio esperto il controllo di qualità complessivo del dato. Nel secondo livello ci si avvale di criteri di valutazione condivisi con i soggetti attuatori.
I dati di monitoraggio sono raccolti secondo standard informativi elaborati e condivisi con i soggetti attuatori che definiscono le informazioni da trasmettere in termini di formato (testo, numerico, data,…), valori ammissibili secondo liste predefinite (liste di contaminanti, specie, habitat, etc…), univocità dei codici utilizzati e relazione tra oggetti (stazioni/campioni, area/sito/transetto, etc…). Un primo livello di controllo formale della qualità del dato viene effettuato in automatico sul SIC – Sistema Informativo Centralizzato rispetto alla conformità dei dati forniti rispetto a quanto richiesto dallo standard informativo. Un secondo livello di controllo della qualità si avvale di strumenti di analisi statistica volti ad identificare eventuali valori anomali o fuori scala, rimettendo al giudizio esperto il controllo di qualità complessivo del dato. Nel secondo livello ci si avvale di criteri di valutazione condivisi con i soggetti attuatori.
I dati di monitoraggio sono raccolti secondo standard informativi elaborati e condivisi con i soggetti attuatori che definiscono le informazioni da trasmettere in termini di formato (testo, numerico, data,…), valori ammissibili secondo liste predefinite (liste di contaminanti, specie, habitat, etc…), univocità dei codici utilizzati e relazione tra oggetti (stazioni/campioni, area/sito/transetto, etc…). Un primo livello di controllo formale della qualità del dato viene effettuato in automatico sul SIC – Sistema Informativo Centralizzato rispetto alla conformità dei dati forniti rispetto a quanto richiesto dallo standard informativo. Un secondo livello di controllo della qualità si avvale di strumenti di analisi statistica volti ad identificare eventuali valori anomali o fuori scala, rimettendo al giudizio esperto il controllo di qualità complessivo del dato. Nel secondo livello ci si avvale di criteri di valutazione condivisi con i soggetti attuatori.
I dati di monitoraggio sono raccolti secondo standard informativi elaborati e condivisi con i soggetti attuatori che definiscono le informazioni da trasmettere in termini di formato (testo, numerico, data,…), valori ammissibili secondo liste predefinite (liste di contaminanti, specie, habitat, etc…), univocità dei codici utilizzati e relazione tra oggetti (stazioni/campioni, area/sito/transetto, etc…). Un primo livello di controllo formale della qualità del dato viene effettuato in automatico sul SIC – Sistema Informativo Centralizzato rispetto alla conformità dei dati forniti rispetto a quanto richiesto dallo standard informativo. Un secondo livello di controllo della qualità si avvale di strumenti di analisi statistica volti ad identificare eventuali valori anomali o fuori scala, rimettendo al giudizio esperto il controllo di qualità complessivo del dato. Nel secondo livello ci si avvale di criteri di valutazione condivisi con i soggetti attuatori.
I dati di monitoraggio sono raccolti secondo standard informativi elaborati e condivisi con i soggetti attuatori che definiscono le informazioni da trasmettere in termini di formato (testo, numerico, data,…), valori ammissibili secondo liste predefinite (liste di contaminanti, specie, habitat, etc…), univocità dei codici utilizzati e relazione tra oggetti (stazioni/campioni, area/sito/transetto, etc…). Un primo livello di controllo formale della qualità del dato viene effettuato in automatico sul SIC – Sistema Informativo Centralizzato rispetto alla conformità dei dati forniti rispetto a quanto richiesto dallo standard informativo. Un secondo livello di controllo della qualità si avvale di strumenti di analisi statistica volti ad identificare eventuali valori anomali o fuori scala, rimettendo al giudizio esperto il controllo di qualità complessivo del dato. Nel secondo livello ci si avvale di criteri di valutazione condivisi con i soggetti attuatori.
I dati di monitoraggio sono raccolti secondo standard informativi elaborati e condivisi con i soggetti attuatori che definiscono le informazioni da trasmettere in termini di formato (testo, numerico, data,…), valori ammissibili secondo liste predefinite (liste di contaminanti, specie, habitat, etc…), univocità dei codici utilizzati e relazione tra oggetti (stazioni/campioni, area/sito/transetto, etc…). Un primo livello di controllo formale della qualità del dato viene effettuato in automatico sul SIC – Sistema Informativo Centralizzato rispetto alla conformità dei dati forniti rispetto a quanto richiesto dallo standard informativo. Un secondo livello di controllo della qualità si avvale di strumenti di analisi statistica volti ad identificare eventuali valori anomali o fuori scala, rimettendo al giudizio esperto il controllo di qualità complessivo del dato. Nel secondo livello ci si avvale di criteri di valutazione condivisi con i soggetti attuatori.
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